Molte delle persone più famose del mondo non hanno trovato un amore che dura. Per te, comunque, può essere diverso.
Sembra come se dentro di noi c'è un vuoto che nemmeno un centinaio di amanti potrebbero riempire. Eppure c'è ancora speranza. Il tuo sogno può diventare realtà.
Osare sognare
Quanto dev'essere bella una donna prima che non abbia più bisogno
dell'amore? Quante volte un uomo deve vedere donne come Sharon Stone, Kim Basinger,
e Michelle Pfeiffer nude per calmare il dolore di sentirsi rifiutato?
Tutto il nostro essere grida il suo bisogno di amore. Niente può prendere il suo posto. Gli scienziati hanno esaminato molte persone dipendenti da ombre senz'amore di sesso pornografia, sesso al telefono, scappatelle notturne, autoerotismo, e così via. Essi hanno scoperto che anche queste persone tristemente incomprese sono solitamente spinte alla dipendenza a causa di un profondo bisogno di amore.
Eppure innamorarsi è rischioso.
La bellezza svanisce. Le persone cambiano. In qualunque momento
si può perdere la persona che si ama, a causa della morte e di numerose
altre cose. Più grande sarà stato il nostro affetto, più
grande sarà la sofferenza che corriamo il pericolo di subire.
Se la verità ci lascia di ghiaccio, comunque,
i nostri sogni sono troppo alti per essere raggiunti. I nostri
desideri più profondi sembrano così al di là della nostra
portata che cerchiamo di non pensarci, eppure essi restano, come un dolore sordo
che rifiuta di andarsene.
Solo per un momento, guarda in faccia i tuoi bisogni più profondi,
indipendentemente da quanto ti possono sembrare impossibili. Prova a guardare
ciò che ti indicano.
Desideri fortemente qualcuno:
* di cui puoi fidarti completamente
* con cui puoi aprirti pienamente
Il tuo desiderio segreto è per qualcuno:
* la cui anima, forza e bellezza non verranno
mai meno
* che non ascolti soltanto tutto ciò che
ti ha addolorato e che ti ha dato gioia fin dalla tua nascita, ma anche sia anche
sempre vicino a te
* che ti capisca sempre e appieno
Hai bisogno di qualcuno:
* che risponda ai tuoi bisogno così precisamente
da sembrare che siete fatti l'un per l'altro
* che non solo senta il tuo dolore ma che possa
sempre aiutarti indipendentemente da quanto seri divengano i tuoi bisogni
* che conosca i tuoi segreti più nascosti,
ogni tuoi pensiero, eppure che ti voglia un gran bene
* che possa essere sempre con te, ovunque tu
sia, nel momento in cui desideri avere vicino il tuo partner
* che ti ami per sempre con un amore così
immenso e che ti entusiasmi e soddisfi sempre
* che tiri fuori sempre il meglio di te, dandoti
la forza di raggiungere le vette più alte
Vuoi qualcuno che ti aiuti sempre, e che però non impedisca la tua
gioia come persona; qualcuno di cui non ti stancherai mai, e al tempo stesso qualcuno
che non cambierà mai.
Infine, per quanto possa sembrare impossibile, vuoi essere libero dalla costante
paura di perdere quella persona che ami tanto. Hai bisogno di qualcuno che non
si possa ammalare mai e che non possa morire.
Quella persona dovrebbe essere Dio per soddisfare questi nostri bisogni!
E come potrebbe aiutarci? Siamo fatti di carne e sangue. Dio, se esiste, è
uno Spirito lontano e irraggiungibile. Il pensiero di un'amicizia con Dio è
ridicolo.
Ma lo è davvero? Nelle vaste
regioni di ciò che non conosciamo potrebbe esistere qualunque cosa anche
un Dio pronto a sorprenderci irrompendo nelle nostre vite. Se c'è davvero
un'Intelligenza dietro alla creazione, perché siamo stati fatti con desideri
così profondi che sembrano non poter essere soddisfatti? Forse Dio sta
giocando a un gioco crudele, oppure quei nostri desideri di una persona perfetta
sono stati piantati in noi perché Lui vuole venire incontro a quei bisogni
diventando il tuo amico più caro? E se Dio ti sembra freddo e impersonale
solo perché in realtà non lo conosci? Se Dio non ha sentimenti e
non può né amare né amare, ciò ci renderebbe assai
più capaci del nostro Creatore. E' impensabile. Se noi creature abbiamo
queste capacità, come possiamo dubitare che il nostro Creatore possa fare
tutto questo e molto di più? Dio è caloroso.
Ma Dio è un guastafeste, rovina il nostro
divertimento! O piuttosto è il peccato che finisce per uccidere
la nostra gioia promettendoci così tanto e ripagandoci dopo con sensazioni
spiacevoli, tristezza, postumi di una dipendenza, un bambino non voluto, una malattia
venerea, il rifiuto, la vergogna, il dolore, la colpa? Prova a parlare con persone
che sono state ferite dal peccato di qualcuno le vittime di furti, violenze,
dipendenze, divorzi, odio, egoismo. E che dire di quelli che ora si rendono conto
di non riuscire a smettere di fare cose cattive che una volta amavano ma che ora
odiano? Chiedi a quelle persone se è proprio Dio che rovina la loro gioia,
o piuttosto può dargli la vera gioia.
Ma Dio è insensibile e noioso!
Ne sei sicuro? Il Dio che può fare ogni cosa cose così meravigliose
che non riusciamo neanche ad arrivarci col pensiero? Non sarebbe un'avventura
senza fine una vita piena di sorprese amare la sola Persona che può
sempre superare i tuoi sogni più incredibili?
Questa Persona meravigliosa, la cui amicizia senza fine e la sua potenza senza
limiti sono in grado di riempire il vuoto incolmabile che è dentro ogni
essere umano, è il partner perfetto che stai cercando.
Ma ho bisogno di qualcuno che io possa toccare.
Dio conosce ogni tua necessità.
Sei amato appassionatamente. Per le altre persone puoi essere
solo uno tra mille, ma non per Colui che ti ha creato. Agli occhi della Persona
a cui realmente importa di te, tu sei speciale. Significhi così tanto per
Lui che ciò che Dio vuole per te è come un matrimonio perfetto.
Credere in qualcuno non ti rende suo sposo. Né credere in Dio ci dà
il diritto di vivere con Dio. Non basta andare in chiesa. Il vero matrimonio è
credere in qualcuno così completamente che gli dai tutto quello che sei,
e tutto ciò che hai, per tutta la vita. Il tuo Creatore è ansioso
di darti queste cose, ma affinché un matrimonio sia valido, entrambi i
partner devono farlo.
Se una giovane di strada sposasse un milionario, lei riceverebbe le sue ricchezze
e lui condividerebbe i suoi debiti. Lui prenderebbe la vergogna della moglie e
lei otterrebbe l'onore del marito. Perché questo possa accadere, lei deve
lasciare tutti gli altri uomini e unire se stessa e i suoi pochi averi con quest'uomo
in matrimonio. Allora tutto ciò che lui possiede diventa anche della moglie,
se anche lei gli permette di tenere tutto ciò che appartiene a lei.
Allo stesso modo, se noi diamo a Dio tutto ciò che abbiamo il nostro
tempo, le nostre capacità, amicizie, e tutto ciò che abbiamo Lui
ci inonderà con una tale generosità che solo Dio può mostrarci.
Diamo a Gesù le cose vergognose che abbiamo fatto, incluso il nostro peccato
preferito. Esso diventa suo. E' questo che Lo uccise. In cambio, la perfezione
senza peccato di Gesù diventa nostra, cosicché possiamo godere la
più intensa amicizia con il Dio santo.
Diventando uno con Dio, diamo a Dio il diritto di fare tutto ciò che
vuole con ciò che ci appartiene, ma il Signore dell'universo ci mette a
disposizione le sue ricchezze. Facciamo uno scambio tra le nostre capacità,
e la sua potenza illimitata; tra i nostri tentativi di salvarci la vita, e la
sua saggezza illimitata. Diamo a Lui il nostro tempo sulla terra, e Lui ci dà
l'eternità.
In ogni modo sei tu a guadagnare dall'offerta di Dio, non Lui. Ma Dio ti ama.
Egli desidera questa santa unione più di quanto tu possa immaginare. Non
rattristarlo tirandoti indietro.
Quello che segue è come un matrimonio in cui dai te stesso al Signore,
e così fai di Lui il tuo Dio. Come conseguenza, il Re dei re ti rende degno
di essere spiritualmente uno con Lui, e ti promette di darsi completamente a te.
Se le parole che seguono descrivono i tuoi sentimenti, puoi farne una preghiera
rivolgendola a Dio, magari con parole tue.
Mi addolora ammettere quanto male abbia fatto. Anche se Ti ho causato
dolore con la mia vita, Tu mandasti il Tuo Figlio che diede la sua vita per me
e sconfisse la morte, affinché Tu potessi trattarmi come se non avessi
mai fatto alcun male in vita mia.
Tu hai dato tutto Te stesso per me e io voglio ritornare al Tuo grande
amore, piacerti con tutto ciò che ho. Ti accetto come mio Signore da questo
giorno in poi. Voglio amarti, onorarti e obbedirti. Mi affido alla Tua protezione
amorevole e alla Tua guida. Mi pento dei miei peccati e li abbandono, anche quelli
che mi piacciono. E da Te ricevo il perdono e la purezza e la forza di vivere
una vita degna di Te.
Grazie per aver iniziato con me quest'amicizia così forte che
neppure la morte potrà mai spezzare.
Il Signore dei cielo e della terra conosce tutti i tuoi pensieri segreti.
Se gli hai rivolto questa preghiera sinceramente, sei entrato in un mondo spirituale
del tutto nuovo. Può sembrare difficile da credere. Ma dal punto di vista
del cielo tutto è cambiato. Il matrimonio che cambierà la tua
vita è iniziato.
La prova non risiede nelle tue sensazioni (se ti senti colpevole o felice),
ma nella verità del Dio santo. Egli ha dato la sua parola (nella Bibbia)
che chiunque abbandona il peccato e chiede a Gesù di essere salvato e perdonato,
ha un futuro completamente nuovo. Dio non è un bugiardo!
Se questa è la prima volta che hai fatto sinceramente questa preghiera,
fammelo sapere immediatamente. Mandami una e-mail. Anche solo poche parole, per
permettermi di pregare per te.
Nelle storie d'amore vecchio stile, i giovani amanti si dimenticavano di ogni
altra cosa e lasciavano che i loro sogni corressero felici. Non sorprende che,
sebbene spesso non si trattasse di persone religiose, si trovavano a usare parole
religiose che descrivevano le loro speranze e i loro sentimenti:
* Lei lo idolatrava
* Lui la adorava (adorare è lo stesso
che offrire un culto)
* Lei è divina
* Lui è celestiale
* Lui adora anche il suolo sul quale lei cammina
* Un matrimonio fatto in cielo
Come queste persone avevano scoperto, nascosta nella nostra mente c'è
la consapevolezza che la fede e il più grande amore che possiamo desiderare,
in qualche modo appartengono l'uno all'altro.
La profonda tristezza che senti dentro di te rimarrà fino a quando
non godrai della meravigliosa e appagante comunione con Colui che ti ha creato.
Dio è il partner perfetto a cui aneli. Eppure proprio la sua perfezione
lo rende irraggiungibile. L'Onnipotente è assolutamente puro, totalmente
buono, completamente senza difetti. Noi no. Dio è così perfetto,
da essere come una luce accecante. Noi siamo tenebre al suo confronto. E le tenebre
scompaiono in presenza della luce.
Torniamo bruscamente alla realtà. C'è una risposta, ma per apprezzare
quanto sia meravigliosa quella risposta, dobbiamo considerare la gravità
del problema. Affrontare il problema è così spiacevole che vorremmo
evitarlo, come farebbe una persona chiusa in una prigione buia al vedere improvvisamente
la forte luce del sole. Eppure affrontare la verità ti libererà
come nient'altro può fare.
Se dovessimo andare in un ospedale e incontrassimo un dottore che si è
appena sterilizzato per un intervento chirurgico, non ci toccherebbe. Possiamo
sembrare puliti, ma non per lo standard di pulizia che deve seguire il medico.
Noi siamo così nella presenza del Signore santo. Possiamo ritenerci buoni
come altre persone, ma a confronto con l'irraggiungibile perfezione e purezza
necessaria davanti a Dio siamo moralmente lebbrosi malati spiritualmente. In
queste condizioni, Dio non può avere comunione con noi.
Questa può sembrare una reazione esagerata. L'essere circondati da imperfezioni
tutta la nostra vita, ha offuscato la nostra capacità di vederci con chiarezza.
Nel profondo di noi stessi sospettiamo il peggio ma fuggiamo via come persone
che rifiutano di fare un test medico per il tumore, anche se sanno che una cura
nelle fasi iniziali gli darebbe la vita, non la morte.
Alcuni si sentono bene quando sentono parlare di un terribile crimine che
non farebbero mai. E serbano un segreto piacere nello scoprire i fallimenti morali
di quelle che sembravano essere brave persone. Non è la cattiveria che
spinge a pensare queste cose, quanto piuttosto un disperato tentativo di annegare
le urla della nostra coscienza sporca. Cerchiamo di riempire le nostre vite con
attività senza fine in modo da non doverci pensare, eppure dentro di noi
sappiamo di essere colpevoli nella presenza del Dio santo. Anche quando pensiamo
di essercene liberati, ci controlla più di quanto possiamo realizzare.
Un modo di allentare i sentimenti di colpa è trovare difetti in altri che
sembrano vivere una vita migliore della nostra. Così cerchiamo i difetti,
ma raramente ci rendiamo conto di perché lo stiamo facendo. Alcuni diventano
così disperati al punto di accusare anche Dio di agire male. Se solo potessimo
infangare il suo nome, pensiamo, potremmo sentirci meglio riguardo ai nostri fallimenti.
Rigettiamo le leggi di Dio, ci facciamo del male l'un l'altro, e poi abbiamo
la faccia tosta di incolpare Dio per i guai che abbiamo combinato. Perché
gli innocenti soffrono? ci lamentiamo, dimenticando comodamente tutte le volte
in cui la nostra collera, avidità, e bugie hanno ferito degli innocenti.
Naturalmente, c'è una quantità di ferite che diciamo che non sono
un male, e guarda caso proprio quelle che abbiamo causato sarebbero quel genere
di cose che non sono eccessivamente sbagliate. E' come sbagliare un compito in
classe e poi ritoccare il voto per farlo apparire migliore ai propri genitori.
Il Dio santo non si può ingannare.
Se Dio è un Dio d'amore, perché permette tutto il male che c'è
nel mondo? Per chiunque non è accecato dalla propria ipocrisia, il motivo
è ovvio. Dio desidera fortemente distruggere ogni traccia di male, e si
sta avvicinando il tempo il cui Lui lo farà (leggi 2 Pietro 3:9-13).
Ma come potrebbe, senza essere ingiusto, fare questo senza distruggere te e me?
(Non scoraggiarti: questa storia ha un lieto fine! Ci sono ricche ricompense
per quelli che hanno il coraggio di affrontare i fatti che intimamente sappiamo
essere veri. Dio può renderci molto più meravigliosi ai suoi occhi
di quanto possiamo mai aver sognato di essere.)
Se cambiassimo e non avessimo mai più alcun pensiero sbagliato, non
servirebbe. Se in seguito a un rapporto sessuale ti ammali di AIDS, decidere di
non avere più rapporti non ti guarirà. Avere il peccato nel nostro
passato è come avere l'AIDS nel proprio sangue. Nessuno può cambiare
il passato.
Ci sono alcune cose che Dio non potrebbe fare. Considera un uomo davanti a
un tribunale, colpevole di guida pericolosa. Il giudice è un suo caro amico.
Sarebbe giusto che quel giudice dichiarasse innocente l'imputato solo perché
è suo amico? Potrebbe magari ridurre la cauzione da pagare perché
sono amici? Solo un giudice inutile e ingiusto potrebbe permettere di infrangere
la legge e fare favoritismi.
E Dio è il nostro Giudice, perché non esiste nessuna persona
che si è fatta da sè. Nessuno di noi ha deciso di nascere, né
può stabilire le impronte digitali che avevamo fin da piccoli. Dio ha creato
il cervello con cui pensiamo. Il Signore è il creatore e perciò
è il padrone di tutto ciò che abbiamo. Gli dobbiamo tutto. Che
ti piaccia o no, questo significa che dobbiamo rispondere a Dio di ogni nostra
azione. Il nostro egoismo ha causato del male alle persone. Sarebbe un oltraggio
per il Giudice Supremo ignorare le nostre trasgressioni. Noi siamo quelli che
urliamo a Dio quando vediamo gli altri commettere qualcosa di sbagliato e andarsene
impuniti. Perciò anche se Dio ti ama più di quanto le parole possano
descrivere, Egli deve dichiararti colpevole. E la giustizia richiede che la pena
venga pagata.
Questo lascia solo due alternative. O paghi la pena, o qualcuno paga al posto
tuo.
Sarebbe follia per me considerare di accollarmi la tua pena. Ho già
la mia malvagità di cui rendere conto. Ma il Figlio di Dio, duemila anni
fa, ha lasciato il suo trono di giudice in cielo ed è venuto nel mondo.
E' venuto come essere umano come noi, ma fu l'unico a vivere una vita assolutamente
perfetta. Nello splendore della sua purezza, i nostri migliori tentativi di fare
del nostro meglio sono come il fango. Quando Cristo soffrì volontariamente
la pena e la vergogna di una morte da criminale, qualcosa di un'importanza che
scuote la terra stava accadendo. L'innocente Figlio di Dio stava prendendo su
di Sè la piena condanna per i tuoi peccati.
Le indicibili sofferenze fisiche furono quasi inghiottite dalla sua agonia
spirituale. Sulla croce l'unico che ha da sempre goduto un'unità e una
comunione eterna con Dio Padre, ha gridato: Mio Dio, perché mi hai abbandonato?
Dio Padre dovette abbandonare il suo amato Figlio, trattandolo come la peggiore
persona nel mondo, finché l'orrenda condanna fu pagata in pieno. Dopo aver
sofferto la piena condanna per i nostri peccati e la nostra malvagità,
Cristo ritornò in vita, risuscitò, tracciando per noi una via da
seguire.
Tu sei il centro di questa dimostrazione incredibile d'amore, l'amore più
grande che l'universo abbia mai conosciuto. Continuerai a rifiutarlo?
Morendo al nostro posto Gesù ha reso legittimo che chiunque, per quanto
peccatore possa essere stato, può essere fatto completamente libero. Ma
è necessaria qualcosa prima.
Essere amico del Signore dell'universo, avere la gioia e la potenza di Dio
in te, ottenere la vita elevata per cui Dio ti ha creato, necessita di una risposta
da parte tua. Per spiegarmi meglio, torniamo all'esempio del guidatore spericolato.
Il giudice dovrebbe multare quel suo amico per aver infranto la legge. Sarebbe
lecito, comunque, offrire all'amico dei soldi affinché paghi la multa.
A quel punto dipende dall'accusato, se accettare o meno il dono del giudice.
Spezzeresti il cuore di Gesù se tu ignorassi la sua offerta di aver
sofferto per te. Ciò significherebbe che non avresti altra scelta che pagare
tu la tua pena. Questa è l'ultima cosa che vuole. Dio è ansioso
di salvarti dalle sofferenze dell'inferno e di farti vivere con Lui in una comunione
che cambierà la tua vita. Ma la scelta di accettare questo dono spetta
a te. Ciò significa dover ammettere che hai bisogno di questo dono cioè
che solo il sacrificio di Gesù può cancellare la tua colpa.
C'è un'altra considerazione. Cosa accadrebbe se quel guidatore spericolato
non avesse alcun rammarico? Se ha in mente di continuare a infrangere le regole
del codice stradale, è un pericolo per sè e per gli altri. Sarebbe
un grave errore lasciarlo andare via.
Allo stesso modo, sarebbe sbagliato per Dio perdonarci se la nostra attitudine
verso il peccato non è cambiata.
Tremo al pensiero delle migliaia di persone che hanno tragicamente ignorato
questo punto. Un secondo esempio ne spiegherà l'importanza.
Immaginiamo il peccato come un mare, acque smisurate e senza fondo, che bagnano
degli alti monti bui. La profondità delle acque ti terrorizza, eccetto
per un solo punto. Vedi che lì le acque sono calme e poco profonde. Come
può qualcuno prendere seriamente le tue grida di aiuto se invece di andare
in quel punto continui a divertirti a nuotare? E a che servirebbe salvare qualcuno
che si getterebbe nuovamente a capofitto in quelle acque mortali dopo ogni tentativo
di salvataggio? Nessuno che abbia un simile desiderio suicida potrebbe essere
salvato.
Questo non significa che devi cercare di cominciare a vivere una vita pura
e senza peccato per poter ricevere il perdono. Ogni essere umano è nella
morsa del peccato. Solo Gesù può spezzarla. Ma vuoi che Lui lo faccia?
Vuoi essere liberato per sempre dal tuo peccato?
Dio ci onora rispettando la nostra volontà. Se non vogliamo che Lui
sia il nostro Dio lasciando a Lui il controllo completo delle nostre vite
per quanto lo addolori, Egli rispetta la nostra scelta e ci lascia andare per
la nostra via. Nessuno mai ha sofferto tanto il dolore di essere rifiutato quanto
Dio.
Nessuno può essere obbligato ad amare qualcuno. Né può
essere forzato a desiderare di avere un cuore puro. Dio ha dato tutto quello che
poteva. Sta a te decidere.
Ignorare il nostro Creatore è la vetta dell'egoismo. Egli è
la Fonte di ogni cosa buona che abbiamo mai potuto godere. (Anche il fugace piacere
offertoci dal peccato, quell'ombra sfuggente ed effimera della realtà che
abbiamo afferrato quando ci opponevamo a Lui, è possibile solo perché
Dio ci ha creati con la possibilità di sperimentare la felicità.)
Ogni cosa meravigliosa che prendiamo per scontata viene da Lui. Egli stesso tiene
insieme gli atomi che ci compongono. I suoi occhi sono anche su quelli che Lo
ignorano, concedendo loro tempo e ancora tempo per rispondere al suo sbalorditivo
amore. Essi non vogliono che Dio interferisca, ma Lui lo fa comunque facendo
piovere su loro migliaia di doni calorosi, dolci, rinvigorenti, ed edificanti.
Quando giungerà la morte, però, quelli che sulla terra hanno voluto
vivere senza Dio riceveranno l'adempimento del loro desiderio. Questa è
la loro triste fine. Essere separati per sempre dalla Sorgente di tutto l'amore,
la bellezza, l'appagamento e la gioia, è qualcosa di terrificante.
Se vuoi farla finita con una vita basata su piaceri sfuggenti, comunque,
e fai affidamento sul fatto che Gesù è morto per i tuoi peccati,
permetti a Dio di fare quello che Lui desidera ardentemente fare giustificarti
cancellando il tuo debito verso la sua giustizia e metterti in conto la perfezione
morale di Cristo. Ciò ti renderà così puro agli occhi di
Dio che non potrai più restare lontano dalla sua presenza. Potrai allora
iniziare un'amicizia eterna con la Persona più meravigliosa che esista.
Vuoi pregare ora per dare la tua vita al Signore?
Si
* di cui puoi essere per sempre orgoglioso
Questo è stupido!
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